I chiodi di garofano sono i frutti essiccati della Eugenia Caryophyllata, il re delle spezie, un albero sempreverde coltivato nelle piantagioni del Madagascar dal 1900 e originario delle Molucche. I boccioli color rosa sono raccolti a mano dalle donne di una cooperativa rurale che li selezionano e li lasciano essiccare fino a cambiare colore e somigliare a chiodi. Ogni pianta raggiunge la piena produzione solo a venti anni, ma la buona produzione è ciclica, influenzata dalle precipitazioni. Il principale componente è l’eugenolo, il propenilfenolo da cui derivano il potere analgesico e il particolare aroma della spezia, sfruttato nelle ricette con chiodi di garofano.
Chiodi di garofano in cucina
Le ricette con chiodi di garofano sono molto apprezzate per i tanti benefici che questa spezia apporta all’organismo, avendo effetti digestivi, antinfiammatori, afrodisiaci e antimicrobico. L’utilizzo dei chiodi di garofano è indicato sia per i piatti salati che quelli dolci, nonché per aromatizzare vini, creme e liquori.
Uno degli abbinamenti migliori e più conosciuti è quello con la carne: i chiodi di garofano si sposano ottimamente con la selvaggina, con gli stufati, in aggiunta di zuppe e minestre. Sono altresì perfetti per insaporire le verdure più dolci (carote, cipolle ecc.) e i formaggi stagionati.
Grazie alla loro intensa fragranza, i chiodi di garofano vanno benissimo per aromatizzare tè e tisane: ne basta uno per donare un tocco speziato alla bevanda senza coprirne il sapore. Gli infusi a base di questa spezia hanno inoltre proprietà antimicrobiche che contrastano la micosi della pelle.
Chiodi di garofano come rimedio naturale
I chiodi di garofano si possono utilizzare come rimedio naturale per combattere alcuni disturbi fastidiosi e ricorrenti come le infiammazioni della bocca, il mal di denti, il mal di gola e il mal di testa.
L’infuso a base di chiodi di garofano non solo ha un buon sapore, ma si rivela un potente alleato per combattere afte, herpes e gengiviti, contribuendo inoltre a eliminare la nausea, la cattiva digestione e i problemi gastrici. Qualche goccia di olio essenziale come collutorio è sufficiente per ridurre il mal di denti, oppure è possibile avvicinare un singolo chiodo al dente che duole; per lenire il dolore alla testa si può optare per masticare direttamente il chiodo in bocca succhiandolo come se fosse una caramella.